Minore di Diesis - Doppio di voci

Data 12/7/2013 10:22:32 | Categoria: Cultura

E' uscito solo nel mese di giugno 2013 ed è già alla sua terza ristampa per la Galassia Arte di Ardea (RM). Stiamo parlando della silloge poetica "Minore di Diesis" dello scrittore molisano Andrea Cacciavillani, che venerdì 12 luglio, a partire dalle 17.30, nella Biblioteca-Archivio Storico "M. Romano" di Isernia, animerà una conversazione dal titolo "La poesia delle emozioni" all'interno della presentazione dell'opera voluta dall'Associazione culturale "Promozione Donna", che ad Isernia si distingue per spessore e qualità degli eventi culturali proposti non solo ad un pubblico femminile. Quella di Isernia è una delle tappe intraprese dal poeta, scrittore e paroliere musicale di Agnone (IS) nel tour di promozione della raccolta, che lo ha già condotto su diversi palcoscenici campani, marchigiani e molisani (Campobasso e Civitacampomarano) in un crescendo di successo per un'opera che parla ed indaga l'amore negli stupori e nelle inquietudini che non un uomo, ma un poeta accoglie nel viverlo e comporlo/ricomporlo nelle alchimie dei suoi giorni o nella sua "stagione". A dar voce al groviglio emanato dall'opera, in un dialogo poetico a due, Ida Di Ianni e Maria Pia De Martino in "Minore di Diesis - Doppio di voci". A raccordare invece le fila, sulle corde dell'emozione, Leontina Lanciano, presidente di Promozione Donna.
La RECENSIONE
Accogliere un raggio di sole riflesso ed incamminarsi a passi di cielo nelle ovattate sintonie di “Minore di Diesis” (Galassia Arte, giugno 2013), ultima silloge poetica di Andrea Cacciavillani. Musica nel titolo, ma solo metafora di un vivere sognato in armonia con tracce di esistenza – e di un tempo e di una breve stagione - che si cercano o si incontrano o semplicemente accadono. Trovarsi, nella vita come nell’amore, nel sentimento che si palesa negli occhi, nelle mani, nell’anelito di fermare e frenare consistenze di reale, che riempiono spazi e luoghi e cuori e carte e pensieri illusori o fortemente reali nell’istante in cui il bisogno, l’urgenza di essersi (pur in un larvale fluire di aria libera), di possedersi, di immaginarsi, di viversi appaiono e scompaiono, anima e corpo, spirito e materia, volontà ed apatia, terra e mare, limite ed infinito, chiaro e scuro, sangue ed acqua… Vento e l’essere del poeta mai completamente sintonico al suo vivere la stagione del sole (quella che i versi fissano al presente) e delle case bianche per entrare ora nell’angolo più recondito dell’istante-pensiero-fluido di tempo circoscritto del pensato, ora in quello più angusto della casa-pensiero, ove non accomodarsi nei brividi del piacere (come altrimenti si vorrebbe), ma perdersi nel ricercare la polvere nelle dissolvenze ed intermittenze di un sentire che pulsa di ali di farfalla. E la farfalla, lieta dei prati e colorata di tempere, fiore di vitalità e presenza cercata nel giorno e desiderata nella carne di notte, finisce per sfaldarsi nelle sue mani analitiche e si fa polvere nella evanescenza del sogno (dimensione prepotente dei versi), di quello che resta infine ai giorni, al cuore che è pieno di spazi, al ricordo che affiora alla prontezza dei baci. Ed il sorriso – ai bordi, come i margini di una pagina che si sa scrivere ma che non si vuole - è quello di un pittore che, attento ai colori della tela in cui ha incorniciato la propria immagine ideale, li vede sciogliere a partire dagli occhi e non si premura di raccoglierli, di fissarli nuovamente sulle fattezze del volto o sulle morbidezze del corpo, lasciando che il tempo ricomponga le cose, ridia loro forma o le releghi nel sempre del tempo passato. “E mentre cerco tracce/ lascio tracce…”, dice il poeta. Non v’è dubbio che i segni, nell’anima, restino e che le cicatrici del cuore si facciano abito di rughe e di solitudine, ma “Quando trovi altri occhi/ quando li trovi/ …continua/ o la strada si chiuderà ai tuoi passi”. (Ida Di Ianni)

L'AUTORE
Andrea Cacciavillani è autore della silloge poetica "Icaro - Cuori di cera" (A. Gallina Editore - Edizioni Del Delfino, 2002), del romanzo "Porte" (M. Pascale Editore, 2003), del romanzo "Labirinto Paradiso" (Alpha Libri - Edizioni della Meridiana, 2005), della raccolta "Assolo per clarinetto - L'amore in 25 tracce" (Severa Edizioni, 2010) e del romanzo "Sogni a bassa risoluzione" (Eiffel Edizioni, 2011). Dai suoi testi sono stati tratti spettacoli teatrali, mostre, mediometraggi. Dal 2006 al 2009 è stato poeta e scrittore per il network radiofonico Radio Kisskiss. Collabora con il periodico settimanale nazionale "Cultura e dintorni" ed è paroliere del gruppo musicale pop rock Tabula Osca.



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