Omaggio ad Aladino Di Martino

Data 11/12/2008 13:19:49 | Categoria: Cultura

Concerto a cento anni esatti dalla nascita del Maestro Aladino di Martino (San Pietro Avellana, Isernia, 13 novembre 1908-16 luglio 1989), compositore, illustre didatta di Armonia, Contrappunto, Fuga ed Alta Composizione al ?San Pietro a Majella? dal 1958 al 1979 e direttore, sempre del Conservatorio di Napoli, fra il 1976 ed il 1978.
Un compositore eccellente, grande insegnante, un uomo di bontà infinita, è l’esclusiva estimonianza di Riccardo Muti che, con Di Martino, compì al “San Pietro a Majella" gli studi di Armonia, tratta
dal volume “Il Signore della Musica” dedicato al compositore. L’opera, scritta da PAOLA DE SIMONE, allieva del Maestro Di Martino, è stata pubblicata dall’Associazione Ex Allievi del Conservatorio “San Pietro a Majella".

”All’epoca - commenta Muti - si affrontava il percorso con ben altro spirito rispetto a quanti, oggi, considerano la direzione d’orchestra semplicemente una professione comoda, quasi uno sport. Sei un cantante che ha perso la voce? Bene, sali sul podio! Al di là di qualche elemento d’eccezione dotato di bagaglio culturale formidabile, la maggior parte dirige più con spirito atletico che con un’idea musicale realmente radicata in un’istruzione profonda. Nei giorni della mia formazione, invece, si usava ancora il vecchio sistema: partire da uno studio serissimo della Composizione, indispensabile per comprendere struttura e contenuti di ogni partitura. E così, fui affidato alle
cure del Maestro Aladino Di Martino.[?] L’eredità che oggi gli riconosco? E’ certamente la solidità di quei primi, fondamentali insegnamenti da cui nascono la mia attuale consapevolezza della
scrittura musicale e la mia fantasia nel modo di affrontare lo studio della partitura. E se ancora oggi, accanto alla forza della grande esperienza maturata in seguito, posso fare affidamento su un metodo di analisi - mi si perdoni la presunzione - così “ferrato”, lo devo proprio a lui. Ad Aladino Di Martino.

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Il concerto

Aldo Ferrantini, flauto
Renato Marchese, violino
Diego Roncalli, violoncello
Mimma Leonora Bollella, pianoforte

Programma

Suite per violino e pianoforte
- Introduzione e burlesca
- Canzonetta
- Tarantella

Fiaba per violoncello
- Adagio

Tema e variazioni per flauto

Trio per violino, violoncello e pianoforte
- Adagio
- Allegro vivace

Allegro da concerto per flauto e pianoforte

Presentazione di Paola De Simone
Napoletana, classe ‘65 ed una formazione pianistica svolta in parallelo agli studi storico-musicologici presto sfociati in una serrata militanza giornalistica e didattica nei settori della musica e della danza.
Paola De Simone, allieva di Maria De Rienzo, Aladino Di Martino e di Patrizia Imperatore si diploma in pianoforte nel luglio 1990 e poco dopo, sotto la guida di Marina Mayrhofer e di Agostino Ziino si laurea in Lettere Moderne con il massimo dei voti e la lode presso la Facoltà
di Lettere e Filosofia dell'Università "Federico II" di Napoli con tesi in Storia della Musica. Dal 1988, intraprende quindi un’intensa attività giornalistica in qualità di critico musicale e di danza per importanti quotidiani e riviste specializzate. Attualmente, collabora con il Corriere del Mezzogiorno, supplemento regionale del Corriere della Sera. Dall’anno 1999 al 2007 è stata nominata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento per lo Spettacolo dal
vivo, componente delle Commissioni Consultive per la Danza e per la Musica. E? stata membro di giuria in Concorsi nazionali ed internazionali pianistici, di danza e canto lirico, ha partecipato a
convegni, seminari e a comitati scientifici collaborando e pubblicando saggi storico-critici per le maggiori istituzioni liriche, concertistiche e coreutiche, regionali e nazionali. E’ inoltre docente di Letteratura poetica e drammatica, Storia del Teatro musicale, Drammaturgia musicale e Storia della poesia per musica e melodrammaturgia nei Conservatori Statali di Musica ed ha lavorato presso la Biblioteca del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli nell’ambito del Progetto Speciale di catalogazione in rete web promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
(Dipartimento Beni Librari e Nuove Tecnologie). Nel 2005 e nel 2006 è stata nominata componente della Commissione Artistica dell’Accademia della Canzone-SanremoLab, su designazione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, partecipando alla selezione dei candidati della
Sezione Giovani del Festival di Sanremo sia per l’edizione 2006 che per l’edizione 2007. Nell’ambito dei progetti organizzati dal POR Campania ha svolto infine attività di docente per i Corsi di Esecutore esperto del repertorio settecentesco napoletano, di Musica e spettacolo: il Musical e Manager e Spettacolo. Nel settembre 2007, per l’impegno professionale nella promozione dell’arte e della cultura, l’Associazione ex allievi del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli le ha conferito il Premio “Oltre l’orizzonte”.

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I MUSICISTI

Mimma Leonora Bollella
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso dove si è diplomata in Pianoforte sotto la guida di Carmen Mazzarino e in Composizione con Antonio Di Pofi.
Ha seguito corsi di perfezionamento pianistico con Vincenzo Vitale, Sergio Fiorentino, Edith Murano e in composizione con Teresa Procaccini e Franco Donatoni (Accademia Musicale Pescarese e “Chigiana” di Siena). Ha suonato prevalentemente in formazioni da camera, partecipando anche in veste di pianista collaboratore a rassegne e festival. Con “LIBERSLIT” per organo ha vinto il Concorso biennale di Composizione (ediz.’98) indetto dall’A.GI.MUS di Varenna (LC). Sue composizioni sono state eseguite da interpreti di prestigio, trasmesse da RAI ed incise per la casa discografica romana Bajka Music. Titolare dall’89 della cattedra di Lettura della Partitura al Conservatorio di Campobasso, è impegnata sia come didatta cheinterprete nella divulgazione di opere del ‘900. E’ stata tra i curatori del Progetto del Conservatorio “Incontri Musicali con le Scuole” e ha collaborato anche con ricerche musicologiche ad iniziative di promozione del territorio quali I Concerti dell’Università e gli Itinerari del Novecento (per l’Ass.Mus.Sannitica con il patrocinio della S.I.M.C). Studiosa in particolare delle opere di compositori molisani, da anni si dedica alla loro riscoperta e riproposizione, curandone “prime esecuzioni” in regione (E. GAMMIERI, A. LUALDI, A. DI MARTINO).
Dopo la prima presentazione a Campobasso nel 1990 di musiche di A. Di Martino, avvenuta all’indomani della scomparsa del musicista, la pianista torna quest’anno a riproporre con maggiore consapevolezza e fervore un saggio del vivo magistero e del personale stile compositivo dello stimatissimo maestro di Scuola napoletana, noto ai più, erroneamente, come “napoletano” DOC.

Aldo Ferrantini
Ha seguito gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Napoli sotto la guida del maestro P. Esposito, diplomandosi con merito nel 1980 Successivamente ha seguito corsi di perfezionamento a Roma con il maestro K. Klemm e a Siena, all’Accademia Chigiana, con Severino Gazzelloni, ottenendo borse di studio e un diploma d’onore, Vincitore della rassegna “Giovani Concertisti 1982”, di Castel Sant’Angelo in Roma, si è esibito, sia come solista che in formazioni cameristiche, nei centri italiani riscuotendo ottimi consensi.
Ha suonato a Parigi, Madrid, Lerida, Barcellona, Praga, Zurigo, Hannover. Ha preso parte a numerosi spettacoli di rilevanza nazionale come componente dell’orchestra della compagnia “Il Cerchio” di RobertoDe Simone nell’opera “Mistero Napoletano” e nel “Pulcinella di Stravinskij”.
Dal 1984 al 1990 è stato componente dell’orchestra “A. Scarlatti” della Rai di Napoli.
È docente da diversi anni della cattedra di glauto presso il Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso.
Ha inciso Cd sia classici (Agorà,), sia di musica leggera, collaborando per la realizzazione di due Cd con Irene Fargo, uno con Milva ed uno con Amii Stewart. Partecipa spesso a spettacoli televisivi della Rai e negli ultimi tempi su Canale 5 (Note di Natale) nel ruolo di primo flauto dell’orchestra di Peppe Vessicchio.

Renato Marchese
Pescarese, ha iniziato lo studio del violino nella sua città seguendo i corsi di perfezionamento dell?Accademia Musicale Pescarese tenuti dal M° Fulvio Montanaro. Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila dove si è diplomato in violino con il massimo dei voti sotto la guida del M° Pasquale Pellegrino. Ha vinto diversi concorsi di esecuzione musicale nazionali. Ha frequentato i corsi di perfezionamento di Nina Beilina e Victor Libermann. Ha suonato nell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha svolto e svolge carriera concertistica come solista e violino di spalla in orchestre e gruppi da camera: Ensemble Barattelli dell’Aquila e Officina Musicale Italiana, I Virtuosi da Camera dell’Accademia di Firenze, il Collegium Philarmonicum di Napoli diretto dal M° Giuseppe Principe, la Camerata Anxanum di Lanciano, l’Orchestra da Camera “B. Marcello” di Teramo, la Corelli Chamber Orchestra. Suona in duo col pianoforte, in trio e in quartetto. Ha suonato con artisti di fama internazionale, come Kenneth Gilbert, Rinaldo Alessandrini, Mario Brunello, Franco M. Ormezovski, Enrico Dindo, Marco Rizzi; ha
effettuato tournées all’estero (Londra, Oxford, Bruxelles, Salisburgo, Parigi, Israele, Etiopia ecc.) e ha inciso diversi compact disc per la casa discografica Bongiovanni di Bologna (ricevendo il giudizio di “ottimo” dalla rivista specializzata “Amadeus”), per la Mondomusica e la Wide Classic.
E’ vincitore di sei concorsi per abilitazione all’insegnamento di violino, quartetto d’archi e musica da camera presso i Conservatori di Stato e l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Braga” di Teramo.
Attualmente è docente di ruolo di violino presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.
Suona un violino Ansaldo Poggi del 1970.

Diego Roncalli
Allievo di Andrea Caporali, poi di Vito Vallini, si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia, perfezionandosi quindi con Amedeo Baldovino per il violoncello e del Trio di Trieste per la musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole e, al Conservatorio "Rimskij-Korsakov" di San Pietroburgo, con Anatolij P. Nikitin e a Londra, con William Pleeth.Già primo violoncello dell'Orchestra Giovanile Italiana, dell'Orchestra Sinfonica di Milano della RAI, dell’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio, Diego Roncalli svolge la propria attività come solista o in complessi da camera nei più importanti festival. Ha di recente inciso per l'etichetta KHO, la Sonata op. 65, la Polonaise op. 3 insieme al Trio op. 8 di F. Chopin,; il CD è stato accolto con grande successo dalla critica internazionale (The Strad, Musik & Theater, ecc.).
Dedito inoltre alla prassi esecutiva su strumenti originali, ha studiato con Roberto Gini alla Civica Scuola di Musica di Milano e svolge la propria attività come violoncellista e violista da gamba in
tutto il mondo con complessi quali l’Ensemble Concerto, Concerto Italiano, Concerto Discantico di Milano, Il Viaggio Musicale, l’Ensemble Barocco Italiano, Accademia degli Ottoboni, Ensemble
Aliusmodum ecc. Ha suonato per lungo tempo con H. Ulises Passarella, bandoneonista
uruguayano, famoso interprete del Tango rioplatense. Diego Roncalli insegna Musica da Camera al Conservatorio "L. Perosi" di Campobasso.




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