Mostra del molisano Guerrino Palomba alla facoltà di Architettura alla “Sapienza”

Data 16/5/2011 11:23:57 | Categoria: Istituzioni

LUNEDI' 6 GIUGNO 2011 - ore 18
ROMA – Sarà inaugurata Lunedì 6 Giugno, alle ore 18, presso la Facoltà di Architettura dell’università “La Sapienza” di Roma, nello spazio polifunzionale gestito dagli studenti (sede di Valle Giulia, via Gramsci 53), la retrospettiva di Guerino Palomba, artista nato in Molise (a Poggio Sannita) e cresciuto nella Capitale, dove ha vissuto i fermenti culturali degli ambienti artistici più significativi negli anni Settanta.
La retrospettiva raccoglie opere indicative del lungo e articolato percorso artistico di Palomba. Abbracciano i primi interventi degli anni Settanta, dove il tema dominante è il paesaggio, caratterizzati da colori limpidi e vibranti che raffigurano soprattutto l’avvenenza della campagna molisana nelle declinazioni stagionali. Seguono le nature morte, le composizioni, i nudi di donna, contraddistinti da segni marcati che esprimono forti intensità emotive.
Con il nuovo millennio Palomba abbandona l’effetto cromatico tipicamente impressionistico, maturando un nuovo linguaggio figurativo che sfiora i confini dell’astratto. Qualificano questo periodo le figure scarne, i volti senza occhi, privi della bocca, del naso e delle orecchie, contornati da linee ispessite, fino a condurre l’immagine alla massima esasperazione. Esprimono di volta in volta angoscia e nostalgia, orrore e bellezza, pene e gioie, facendo emergere la complessità e la solitudine del mondo contemporaneo.
Un percorso strutturato ma flessibile, incentrato su una costante ricerca, dove la sperimentazione si esprime nell’utilizzo di svariate tecniche nell’ambito del figurativo, dall’olio alla tempera, dai pastelli alle chine colorate, mentre in scultura dominano la terra cotta e il gesso.
L'iniziativa è promossa in collaborazione con l'associazione "Forche Caudine", il circolo dei molisani a Roma, e con l'associazione culturale "Acca" di Roma.
Nella retrospettiva di Valle Giulia l’artista molisano ha voluto ricordare, attraverso la poesia “Il pianeta azzurro”, l’intellettuale pugliese Nerio Tebano, scomparso nel 2000, suo docente al liceo artistico di Roma, assistente presso la cattedra di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Roma, nonché critico cinematografico del Corriere della Sera e dell’Unità.
Ingresso libero

Informazioni: cell. 338-6476642
info@forchecaudine.it



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