Notizie utili

Rubrica: Carovilli
Autore: admin



Lo Stemma





Numero di abitanti: 1415
Altezza sul livello del mare: 860 m  
Distanza da Isernia: 23 km
Denominazione degli abitanti: Carovillesi
Telefono Comune: 0865 838400
Fax: 0865 848405
Sito Web: www.comune.carovilli.is.it
E-mail: comune@carovilli.info; comunecarovilli@pec.it

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DESCRIZIONE
Posto nella sella tra Monte Ferrante e Monte Igotta presenta un profilo dolcemente ondulato, con quote comprese tra gli 850 ed i 1.200 metri, coperte per lo più da pascoli e vegetazione boschiva, soprattutto querce e conifere che favoriscono la produzione di tartufo sia nero che bianco pregiato. La produzione casearia e le attività ricettive e ristorative sorte nelle le tradizionali masserie, centri vitali dell’antica civiltà contadina, rappresentano i principali settori economici del comune.
LOCALIZZAZIONE
È raggiungibile lungo la statale 86 Istonia e attraverso la viabilità provinciale da Pescolanciano dove si prende, a meno di 10 Km il veloce tracciato della Fondo valle Trigno. La stazione ferroviaria, lungo la linea Carpinone-Sulmona, ormai è utilizzata per esigenze turistiche.
EVOLUZIONE STORICA
Reperti di fortificazioni sannitiche ed un tempietto italico, probabilmente del II secolo a.C., sul monte Ferrante, sulle cui rovine è stata edificata una chiesa, resti di una necropoli sannitica ritrovati in località Fonte Curelli non lasciano dubbi sull’origine del comune. Notizie certe dell’attuale comunità carovillese si riscontrano nell’alto Medioevo, intorno al IX secolo; nell’XI secolo il feudo apparteneva ai Borrello di Pietrabbondante, di qui un buco di quasi tre secoli. Nel 1309 le terre passarono agli Origlia e da questi ai Carafa della Spina, conti di Forlì del Sannio, ai Carfagna di Capracotta poi, ai d’Anna, ai Marchesano e ai d’Alessandro. Nel 1811 viene eletto a capoluogo di circondario con giurisdizione sui comuni di Chiauci, Pescolanciano e San Pietro Avellana, dal quale si distaccherà qualche anno più tardi per passare al governo di Vastogirardi. I monumenti di maggiore pregio sono la chiesa parrocchiale, quella di San Domenico legata alla transumanza e posta sul tratturello di collegamento tra i tratturi Celano-Foggia e Castel di Sangro-Lucera  e la casa di Santo Stefano del Lupo, patrono di Carovilli, anch’essa sul tratturo Castel di Sangro-Lucera.
FESTE E FIERE
Il Santo patrono, santo Stefano del Lupo si festeggia il 18-19 luglioo, ma è il mese di agosto quello più attivo dal punto di vista delle festività: vi si svolge la Marcialonga carovillese, la gara podistica su strada più antica della regione; la Tresca del Grano, rievocazione della tradizionale raccolta del grano secondo le antiche metodologie e il festival musicale Nuvole, chitarre e note dedicato al giovane musicista Danilo Ciolli e a tutte le altre vittime del terremoto dell’Aquila.
COSA VEDERE
La chiesa di SS. Maria Assunta (XIII sec.) che conserva i resti mortali di Santo Stefano del Lupo – a chiesa di San Domenico sul Tratturello dell’Immacolata, legata alla transumanza (con tessario su lapide del 1793) – la chiesa di San Nicola di Bari (XVIII sec.) – la chiesa di “Ammond” in località Castiglione – l’insediamento sannitico sul Monte Ferrante (III – I sec. a. C.) e le mura megalitiche – la casa di Santo Stefano del Lupo – il centro storico
COSA FARE 
Escursioni nel bosco selva di Castiglione – percorsi naturalistici lungo i Tratturi Celano -Foggia e Lucera - Castel di Sangro – tappe n. 3, 4, 4A e 5 del Sentiero Italia in Provincia di Isernia
DOVE MANGIARE
Ristorante “Colle Panetta” (338 3005337, chiuso il lunedì, in estate sempre aperto, gradita la prenotazione) – ristorante “Da Adriano” (0865.838688, chiuso il martedì) – ristorante pizzeria “La Bacca Rara” (339 3348900 chiuso il lunedì) – ristorante pizzeria “Al Borgo di Loretta” (339.8786669) – ristorante “I Quattro Archi” (338.3008318, aperto tutti i giorni, il mercoledì con prenotazione) – ristorante pizzeria “La Porta Nord” (329 2966301) – dimora rurale “Il Parco” (0865.832146, chiuso il martedì, in estate sempre aperto, gradita la prenotazione, cucina tipica molisana) – dimora rurale “Masseria Monte Pizzi” (333.3519849, solo su prenotazione) – dimora rurale “La Grande Quercia” (0865.838712, gradita la prenotazione) – “Osteria dei Tratturi” (333.2784957, chiuso il lunedì) – bar: “Beerbacco” (339.7811731; beerbacco@live.it; chiuso il martedì) – “Snatcherr” – “La Shell”
DOVE DORMIRE
Dimora rurale: “Il Parco” (0865.832146) – “Masseria Monte Pizzi” (333.3519849; info@masseriamontepizzi.it) – La Grande Quercia (0865.838712) – B&B “La Dimora del Sergente” (333.2784957) – Affittacamere “Colle Panetta” (338 3005237)
INFO ASSOCIAZIONI
Proloco (Andrea 339.8201129; www.prolococarovilli.it; prolococarovilli@gmail.com) – www.meapulchra.it

Published:  07.07.16