Il tema della sicurezza delle scuole è all’attenzione costante dell’Amministrazione provinciale sia per le fasi programmatiche, che per quelle esecutive.
Da tempo il sistema della sicurezza delle scuole e’ stato oggetto di interesse da parte della stampa specializzata e non.
Anche il Corriere della Sera, ripreso da Nuovo Molise il 2 aprile 2008, ha evidenziato il “1° Rapporto sulla qualità nella scuola”, pubblicato da Tuttoscuola, ponendo in evidenza, tra l’altro, le carenze strutturali e quelle circa la sicurezza anche delle scuole della Provincia di Isernia.
Occorre qui rimarcare che la notizia attiene ad un periodo temporale oramai passato, mentre nessuna analisi è stata effettuata per evidenziare gli sforzi organizzativi, programmatici dell’Amministrazione provinciale di Isernia, circa il sistema “sicurezza scolastica”.
Tale tema e’ all’attenzione costante dell’Amministrazione provinciale stessa sia per le fasi programmatiche, che per quelle esecutive.
L’attenzione alle analisi dei fabbisogni, la ricerca continua di finanziamenti, la costante, vigile presenza circa le necessità ordinarie e straordinarie degli edifici, la volontà a perseguire gli obiettivi di sicurezza, sono un imperativo categorico, costantemente attuato dall’Amministrazione provinciale.
In verità, negli articoli menzionati non emerge alcun sintomatico riscontro in merito alla predetta dinamica di intervento della Pubblica Amministrazione, in particolare della Provincia di Isernia, circa azioni programmatiche ed interventi progettuali che tendono a mettere “a posto” gli edifici scolastici, per essere utilizzati nella maniera ottimale e sicura.
Lo schema programmatico posto in essere dall’Amministrazione provinciale è sdoppiato in due linee di intervento: le pratiche per la Certificazione Prevenzione Incendi, le analisi e le attività correlate alle situazioni strutturali e sismiche. A tale fine è dimostrativo della attività e della costante azione fattiva della Provincia l’allegato quadro riepilogativo dello stato di fatto dei singoli plessi scolastici.
La prima linea d’intervento è stata affrontata con particolare riferimento ai finanziamenti propri di cui la Provincia dispone e, relativamente al programma pluriennale di interventi adottato in parallelo, per l’impiantistica e per la sicurezza è in corso di risoluzione. Sicché ogni edificio scolastico è già munito di parere preventivo favorevole dei VV.FF., e, in questo anno, dopo gli interventi intanto effettuati sugli impianti antincendio e sugli altri impianti, saranno richiesti i consequenziali Certificati di Prevenzione Incendi.
La seconda, più impegnativa della prima, sia per le problematiche tecnico-ingegneristiche da affrontare (si tratta di edifici realizzati in anni in cui la sensibilità progettuale dal punto di vista antisismico era molto bassa o inesistente), sia per gli impegni finanziari in gioco, è stata affrontata con un apposito programma di analisi strutturale, edificio per edificio, per diagnosticare le relative strutture e stabilire gli interventi per “irrigidirle” e rendere, nel tempo, in funzione dei probabili finanziamenti regionali e nazionali, sicure le scuole.
I fondi, però, sono limitati e molto inferiori agli importanti interventi da effettuare sulle strutture.
Per cui, anche se non ufficialmente registrato nelle statistiche citate negli articoli giornalistici pubblicati, può affermarsi che le scuole della Provincia di Isernia, per quanto riguarda le situazioni antincendio e di sicurezza impiantistica risultano essere sicure a seguito dell’enorme sforzo effettuato in autonomia, utilizzando i propri finanziamenti, ma organizzati in un contesto programmatico pluriennale con obiettivo prefigurato.
L’obiettivo atteso, con i programmi di investimento e con le azioni progettuali in corso, è l’ottenimento delle Certificazioni di Prevenzione Incendi per tutte le scuole gestite dall’Amministrazione provinciale di Isernia, nell’arco di un triennio.
Per la sicurezza strutturale occorre, invece, sperare in forti e congrui finanziamenti nazionali e regionali che, però, ove si verificassero, non troveranno la Provincia impreparata rispetto alle tipologia di interventi da porre in essere, visto che l’analisi e la diagnostica, edificio per edificio, sono in fase di realizzazione, come sono state effettuate le previsioni di programma di interventi e di finanziamento, specie in riferimento alla programmazione dei fondi UE.
La soluzione di tale problematica si incrocia anche con l’azione programmatica che la Regione Molise, per il tramite dell’iniziativa del Presidente Iorio, sta portando avanti con impegno e visione strategica complessiva, così da garantire, nell’ambito della nuova programmazione UE 2007-2013, la tanto auspicata risoluzione del sistema “scuola sicura”.
Sulla base di quanto sopra analizzato, la Provincia a conclusione del suo percorso ricognitivo sottoporrà alla Regione uno schema di protocollo istituzionale per raggiungere appieno gli obiettivi e per rientrare, anche ufficialmente, nei parametri più “avanzati” pubblicati da Tuttoscuola.
Comunicato dell'Assessorato ai Lavori Pubblici
